La Guida Ambientale Equestre è la figura professionale formata e autorizzata dalla Regione Toscana (in base alle direttive nazionali e comunitarie e tramite le province e i comuni) per accompaganare a cavallo persone o gruppi. La formazione della Guida Equestre è la stessa della Guida Escursionistica, ma differisce da quest’ultima per la specializzazione, che prevede la conoscenza approfondita di tutto ciò che riguarda il cavallo e il suo “utilizzo” in ambito di “turismo ambientale”.

Ma cosa fa in concreto una Guida Equestre? Anzi tutto si occupa del territorio dove opera: conoscerà alla perfezione i sentieri e le strade dove acompagnerà i cavalieri, sarà esperta delle caratteristiche geo-morfologiche e climatiche della zona, ne conoscerà approfonditamente la storia e la cultura. Al tempo stesso opererà per la salvaguardia e il mantenimento dell’ambiente naturale e per la sua valorizzazione. In più dovrà valutare e occuparsi dello stato di salute e di preparazione dei cavalli e dei cavalieri che sono a lei affidati, e scegliere per loro le soluzioni migliori, in modo da creare delle escursioni piacevoli e sicure.

La giornata tipo della Guida Equestre: al mattino presto si comincia con il governo dei cavalli (conoscere l’alimentazione dei cavalli è importantissimo!); segue l’allenamento dei cavalli (a sella o da terra), o in caso di un’escursione, la preaprazione e il sellaggio dei cavalli (altra fase importantissima!). La ricognizione dei sentieri e la loro manutenzione e pulizia è fondamentale e all’ordine del giorno, e occupa il 50% o più dell’attività della Guida. Spesso a cavallo non si possono percorrere gli stessi sentieri che si fanno comunemente a piedi, e anche la più banale difficoltà per gli escursionisti (penso ai tratti di sentiero attrezzati o ai gradoni di roccia o ai sentieri molto esposti ecc…) può diventare un serio rischio per il cavallo; quindi la conoscenza del percorso è fondamentale! Prima della partenza dell’escursione la Guida dovrà assegnare i cavalli cercando di creare dei buoni “binomi” o dovrà creare un gruppo gestibile nel caso di binomi già esistenti. In ambedue i casi dovrà cercare di guidare cavalli e cavalieri in modo sicuro e piacevole, nel pieno rispetto dell’ambiente e del cavallo. A escursione terminata si occuperà anzi tutto nuovamente del governo serale dei cavalli e della loro sistemazione notturna, dopodichè penserà alle esigenze dei cavalieri.

La Guida Equestre rispetta sempre i cavalli e l’ambiente che attraversa, e cerca sempre di trasmettere il rispetto e la cultura equestre e ambientale.